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Murano Burano Torcello

Isole maggiori della Laguna di Venezia

Dopo aver visitato Venezia in giornata vi siete incuriositi tanto da volervi spingere oltre e scoprire anche le isole maggiori della Laguna di Venezia?

Eccovi accontentati, oggi andiamo alla scoperta di Murano, Burano e Torcello.

Come raggiungere le isole partendo dal villaggio?

1. Con il trasporto pubblico.

  • Autobus: dalla strada principale, raggiungibile con una camminata in via pedonale di 10/15 minuti (1 km circa), direzione Punta Sabbioni (10 minuti circa 4 Km). Maggiori info qui.
  • Coincidenza con la motonave direzione Burano-Torcello-Murano (durata viaggio: circa 30 minuti/1 ora circa a seconda dell'isola da raggiungere).

Biglietti disponibili presso la Reception del villaggio.

oppure

  • Autobus: da Via Pordelio, raggiungibile con una camminata di 20/25 minuti (2 km circa), direzione Treporti (30 minuti). Maggiori info qui.
  • Coincidenza con la motonave direzione Burano-Torcello-Murano (durata viaggio: circa 15 minuti/1 ora circa a seconda dell'isola da raggiungere).

Biglietti disponibili presso la Reception del villaggio.

2. Con mezzi propri.

  • Auto : partenza dal villaggio con direzione Punta Sabbioni (10 minuti circa 4 Km), arrivo a Punta Sabbioni e parcheggio (€ 5,00/7,00 circa per tutta la giornata a seconda della stagione).
  • Motonave : direzione Burano-Torcello-Murano (durata viaggio: circa 30 minuti/1 ora circa a seconda dell'isola da raggiungere).

Biglietti disponibili presso Ufficio VE.LA Punta Sabbioni.

oppure

  • Auto : partenza dal villaggio con direzione Treporti (12 minuti circa 4,5 Km), arrivo a Treporti e parcheggio presso Parking Marina Fiorita (info e costi (+39) 041 5301478).
  • Motonave : direzione Burano-Torcello-Murano (durata viaggio: circa 30 minuti/1 ora circa a seconda dell'isola da raggiungere).

Biglietteria automatica presso il terminal Treporti.

3. Con tour organizzati. Maggiori info qui.

MURANO (famosa per il vetro)

Di origini antiche, risalenti all’epoca romana, Murano acquista notorietà a partire dalla fine del XIII secolo quando Venezia stabilì che le fornaci per la lavorazione del vetro si spostassero in questa zona a causa dei frequenti incendi. Nel XVI secolo la sua fortuna si consolidò anche in Europa grazie alle sorprendenti invenzioni tecniche e artistiche delle fornaci (un esempio è il vetro-cristallo).

Murano è la più grande delle tre isole. Arrivando in motonave, la prima cosa che incontriamo è il Faro, costruito nel medioevo in legno e ricostruito nel 1934 in pietra d’Istria. Scendendo dalla motonave proseguiamo dritti per Calle Bressagio arrivando, alla fine della calle, in Rio dei Vetrai con le sue numerose vetrerie e negozi (attenzione agli acquisti: non tutto il vetro venduto a Murano è originale di Murano). Di particolare interesse sono la chiesa gotica di San Pietro Martire, il Palazzo Da Mula, Palazzo Giustinian (sede del Museo del Vetro) e la Chiesa di S.S. Maria e Donato, uno dei complessi religiosi più conosciuti e risalente al 1140.

BURANO (famosa per il merletto)

Anch’essa di origini risalenti all’epoca romana, Burano diviene celebre nel XVI secolo grazie alla lavorazione del merletto ad ago (detto “punto ad aria”, giacché creato senza tessuto a sostegno), un prodotto artigianale pregiato ed elegante che veniva acquistato da nobildonne e regine di tutta Europa.

Burano è diversa rispetto alle isole più conosciute - non ha infatti nessun palazzo rinomato - ciò che la rende pittoresca sono le sue case dipinte con vivacissimi colori.

All’arrivo si approda in un ampio piazzale alberato dal quale si raggiungono negozietti di merletti e altro (attenzione: non tutto il merletto venduto a Burano è originale merletto di Burano). Nella Piazza Galuppi è situato il cinquecentesco Duomo di San Martino, l’oratorio di Santa Barbara e il sei-settecentesco campanile del Duomo, riconoscibile dalla pendenza dovuta ad un cedimento delle fondazioni (oggi consolidate grazie al restauro). In uno dei palazzi gotici situati in piazza è possibile visitare la Scuola Museo dei Merletti, che ospita le ricamatrici che hanno il compito di mantenere e divulgare la tradizione del merletto.

Non dimenticate di assaggiare il dolce tipico buranello: il bussolà, lo trovate nei panifici-pasticcerie

TORCELLO (famosa per il suo complesso religioso)

Approdare a Torcello è un po’ come giungere in un altro tempo. L’isola non è caotica come le precedenti, qui regna la solitudine e il tempo è scandito in modo diverso.

All’arrivo si prosegue attraverso un’unica fondamenta, affiancando il celebre Ponte del Diavolo (così chiamato perché si narra sia stato costruito da forze demoniache in una sola notte), fino ad arrivare allo slargo dove si trovano la “carega di Atila”, ovvero il trono di Attila, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, forse il più antico monumento veneziano (pare risalga al VII secolo), al cui interno di particolare pregio è il mosaico del “Giudizio Universale”. Sempre qui è possibile osservare un paio di palazzetti gotici, il Palazzo del Consiglio e il Palazzo dell’Archivio, nonché la Basilica di Santa Fosca (a pianta centrale e senza cupola).

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